Montag, 13. Juni 2011

Una delusione dopo l'altra... / Eine Enttäuschung nach der andere....

Di nuovo sono passate due settimane. Questa volta semplicemente non ho avuto voglia di scrivere… Sono successe tante cose, e solo negative. Il week-end del 4-5 Giugno Sono stata in Svizzera a correre le altre due gare di selezione per i mondiali, la media e la lunga distanza. Entrambe sono andate malissimo, fisicamente, tecnicamente e mentalmente. Così non ho raggiunto il mio obiettivo stagionale, a cui ho lavorato tutto l’anno. È veramente dura, soprattutto quest’anno, dove sono in Norvegia, mi sono allenata tantissimo e ho investito tutto per la CO! Certo c’è stata la storia del ginocchio, ma gli errori tecnici e mentali non sono per colpa sua… 

Schon wieder sind zwei Wochen vorbei, dieses mal hatte ich aber einfach keine Lust zu schreiben… Es sind viele Sachen passiert, und alle negative. Am Wochenende des 4-5. Juni war ich wieder in der Schweiz um an den letzte zwei Testläufe für die Junioren WM, die Mittel- und die Langdistanz,  zu Teilnehmen. Beide liefen schlecht, physisch, technick und mental, alles lief schief! So habe ich mein Saison Ziel nicht erreicht, und dieses Jahr ist es speziell hart, weil ich ja in Norwegen bin, viel trainiert habe, alles aufs OL investiert, und doch hat es längstens nicht gereicht. Natürlich war die Geschichte mit dem Knie dazwischen, aber die technische und mentale Fehler haben nichts mit dem zu tun!

La prima cosa che ho pensato arrivata all’arrivo della middle, era di smettere con CO. Non è più divertente quando tutto va male! Però poi ho pensato che in fondo a me piace allenarmi e che in Norvegia ci sono ancora tante cose belle, come Pinselöp, Jukola, O-Festivalen,…

Das Erste was ich nach der Mitteldistanz gedacht habe, was dass ich mit OL aufhören will .Es macht einfach kein Spass wenn man trainiert und trainier tund nichts geht gut! Aber dann habe ich gedacht dass ich ja trainieren mag, und das es jetzt in Norwegen ja spannende Wettkämpfe hat, wie Pinselöp, Jukola, O- Festivalen,…

Tornata in Norvegia, ho dovuto correre il test per la Jukola. Siamo in tante donne allo stesso livello o un po’ meglio di me che corrono per Halden SK, e solo 12 ragazze si sono potuto qualificare per le tre squadre. Anche qua chiaramente è andata bene, visto che la motivazione per correre non era a 1000. Così anche qui sono solo riserva e quindi probabilmente non posso correre. Però ho deciso di andare comunque alla Jukola (la staffetta di Co più grande del mondo che si svolge in Finlandia) e di correre per un altro club (ci sono sempre club che cercano corridori…). 

Zurück in Norwegen musste ich so den Testlauf für die Jukola laufen. Wir sind viele gute Frauen, auf dem gleichen Niveau oder besser als ich, und nur 12 konnten sich für die drei Halden Teams qualifizieren. So wurde ich auch da nur Ersatz, und kann deshalb auch bei der grösste OL Staffel der Welt in Finnland nicht für mein Klubb laufen. Ich habe mich jetzt aber entschieden trotzdem zu reisen, und mit einem anderen Klubb zu laufen (man findet immer Klubs die noch Läufer finden…).

Il week-end scorso sono stata nel Hedmark, dove si sono svolte le gare di pentecoste (pinselöp), gare valide per la qualifica ai JWOC per i norvegesi.  Ho corso due volte D20 (sabato e lunedì), mentre domenica ho corso D21 E. Ho deciso di cambiare il mio modo di fare CO, riniziare da zero, correre per il piacere di fare Co, avere il freno a mano tirato ma trovare i punti. Questo è andato bene soprattutto domenica, mentre sabato e lunedì ho fatto errori. Dopo questo weekend posso dire che la forma fisica veramente è un disastro, ma tecnicamente e mentalmente sono tornata nelle vicinanze della retta via… 

Das letzte Wochenende war ich in Hedmark, wo ich die Pfingstenläufe (Pinselöp) gelaufen bin. Diese Wettkämpfe waren auch Testläufe für die Junioren-WM für die Norweger. Ich bin zweimal D20 gelaufen (Samstag und Montag) und einmal D21 E (Sonntag). Ich habe mich entschieden nur als Spass am OL zu laufen, mit Handbremse und dafür die Posten zu finden. Und das geling mir am Sonntag gut, am Samstag und am Montag hatte ich dafür wieder dumme Fehler. Was ich von diesem Wochenende nach Hause nehme ist das ich wirklich Physisch schlecht in Form bin, aber das ich technisch und mental doch ein bisschen näher an den richtigen Weg bin…

Due cose belle che mi sono successe ultimamente è stato il battesimo di Andrin, il mio figlioccio, e la visita di mia madrina e mio zio. Domenica dopo i Testlauf, che ero in svizzera, sono diventata per la prima volta madrina. La festicciola è stata bella, ho rivisto tanti cugini e famigliari, e per tutto il giorno non ho pensato alla CO! Mia madrina e mio zio sono invece arrivati in Norvegia con il camper prima dei testlauf. Da lunedì a mercoledì erano ad Halden, così siamo andati un po’ in giro e a mangiare assieme. 

Zwei schöne Sachen die mir letztens passiert sind waren die Taufe von Andrin, mein „Gottichind“ und der Besuch von meinem Gotti und Onkel. Am Sonntag nach den Testläufe, als ich in der Schweiz war, wurde ich zum ersten Mal Patin. Das Fest war schön, ich habe wieder meine Cousins, und den Rest der Familie gesehen und es war ein richtig gemütlicher Tag ohne dass ich eine Sekunde lang an den OL gedacht habe. Mein Gotti und mein Onkel kamen dafür noch vor den Testläufe mit dem Wohnwagen nach Norwegen. Von Montag bis Mittwoch waren sie in Halden, wir waren zusammen Essen und auf Tour!

2 Kommentare:

  1. Hej Elle...

    Freut mi das de au widr mol e tölleri OL Erfahrig hesch könne mache^^... und vergiss nid; im Herbst kasch nomol zeige was de kasch. Hoff dim Knü gohts widr mol ändlich ganz guet!?
    Und de kasch sichr viel vo Norwäge mitneh, au wenn de jetzt viellicht endüscht bisch.
    Freu di uf Schwede, nomol e cools Trainingslagr mit em Juniorekadr, ohni druck und nüd, eifach zum gniese!! ;)

    Liebs Grüessli und kopf hoch!!!!

    Rööbs

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  2. Il tuo problema? mentale per il 90%, fisico per il 10... se per un podista, ciclista, o che sia il mentale conta tantissimo, quanto conta per un orientista? forse tre o quattro volte tanto! è tutto un circolo vizioso: vado male, voglio dare di più, sbaglio di più, mi demotivo in allenamento, il mio corpo si ribella, mi agito di più, sbaglio di più, penso di smettere... buuuum! smetto. Prenditi una pausa, rifletti su quello che la CO ti regala, rifletti sul perché vorresti farne la tua vita. Io ad un punto come quello al quale sei arrivata tu ora ho smesso ciclismo e son tornato alla mia vecchia CO. Ne ho guadagnato molto, sono laureato e faccio uno sport che adoro in modo amatoriale (restando sempre con un piede pure nel ciclismo :) ), ma ho anche dispiaceri a vedere quello a cui ho rinunciato. Non mollare subito d'istinto e prenditi il tempo giusto per riflettere.
    In più ti consiglio di puntare molto a capire il tuo mentale, a capire perché sbagli, perché sei agitata. Ti consiglio Roberto Albanesi, appassionato di podismo del quale mi piace moltissimo la filosofia. Ha scritto un libro sul mentale nel podismo che credo (non l'ho letto, ho letto il suo manuale di base) valga assolutamente anche per la CO. Probabilmente poi ti dirà cose che sai già e che ti hanno anche detto altri, ma te lo consiglio in ogni caso.
    Non demotivarti, stacca la mente e pensa. se torni alle motivazioni di prima con una nuova coscienza di quello che vuoi e di quello che vali, vedrai che tutto andrà molto, molto meglio.
    Ciao ciao!
    Leandro (UTOE ;) )

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